Un assaggio dell’opulenza di un’epoca passata sarà presto in vendita: per la prima volta, oggetti della collezione privata della famiglia Rothschild saranno messi all’asta in Nord America.

Questo ottobre, Christie’s a New York venderà centinaia di pezzi selezionati dal tesoro della decadente dinastia bancaria in una serie di eventi. 

Intitolata Rothschild Masterpieces , la serie includerà un sontuoso assortimento di opere d’arte, mobili e articoli per la casa. 

“Questa settimana di aste farà la storia”, ha detto al Post Jonathan Rendell, vicepresidente di Christie’s. “Per la prima volta, una delle più grandi famiglie di collezionisti d’Europa offre i suoi cimeli importanti e intimi all’asta negli Stati Uniti. La qualità degli oltre 600 oggetti di queste vendite è straordinaria quanto la gamma.” 

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La serie proviene dalla collezione del barone James de Rothschild, di sua moglie Betty e dei loro figli barone Alphonse e barone Gustav, le cui case a Parigi e nel castello di Ferrières erano così grandiose da avere uno stile, “goût Rothschild”, dal nome loro.

“Per tutto il 19° secolo, il collezionismo della famiglia Rothschild è stato oggetto di leggenda”, ha detto Rendell ad Artnet News , evidenziando una serie di pannelli in pelle dorata “non visti in pubblico da 150 anni” e ritenuti realizzati da un seguace di Rembrandt, che si prevede per circa $ 1,5 milioni.

Hannah Frishberg sul New York Post descrive gli oggetti della famiglia Rothschild che andranno all’asta a New York questo autunno, con Christie’s.

La famigerata casa d’aste cui si e’ affidata la maggiore famiglia di finanzieri esistente, ha provveduto recentemente anche alla vendita di una Barbie tempestata di diamanti per quasi mezzo milione.

Chrieste’s figura tuttavia sotto accusa per aver venduto i gioelli appartenuti ad un miliardario nazista, da parte della propria vedova.

Per i beni dei Rothschild si prevedono 150 milioni di guadagni. Christies si e’ contrassegnata positivamente anche, nell’annullamento di un’asta da venti milioni relativa il dinosauro T-Rex, in seguito alle affermazioni di uno scienziato che sosteneva di aver riutilizzato le ossa di un altro dinosauro, per assemblare il prodotto in questione.

 Rothschild Masterpieces assicurera’ la storia di Christie’s, ha detto al Post Jonathan Rendell, vicepresidente delk’azienda. “Per la prima volta, una delle più grandi famiglie di collezionisti d’Europa offre i suoi cimeli importanti ed intimi all’asta negli Stati Uniti. La qualità degli oltre 600 oggetti di queste vendite è straordinaria quanto la gamma.” 

La serie proviene dalla collezione del barone James de Rothschild, di sua moglie Betty e dei loro figli barone Alphonse e barone Gustav, le cui case a Parigi e nel castello di Ferrières erano così grandiose da avere uno stile, “goût Rothschild”, dal nome loro.

“Per tutto il 19° secolo, il collezionismo della famiglia Rothschild è stato oggetto di leggenda”, ha detto Rendell ad Artnet News , evidenziando una serie di pannelli in pelle dorata “non visti in pubblico da 150 anni” e ritenuti realizzati da un seguace di Rembrandt, per l’ammontare di circa $ 1,5 milioni.

Un acquerello non in vendita all’asta, ma raffigurante la sontuosità con cui i Rothschild decoravano le loro case. Christie’s prevede che l’asta frutterà circa 30 milioni di dollari. Per Christie’s “I capolavori dei Rothschild stanno già suscitando scalpore nel mercato”.

Altri punti salienti della collezione includono un olio su tavola del XVII secolo intitolato “Una giovane donna che tiene una lepre con un ragazzo alla finestra”, che si stima possa valere tra i 3 ei 5 milioni di dollari; una coppia di fauteuil in legno dorato e dipinti di bianco del tardo Luigi XV (da $ 600.000 a $ 1 milione); e un set di zuppiere, coperchi e supporti in porcellana (da $ 30.000 a $ 50.000). fan dalle tasche superficiali, però, non devono abbandonare ogni speranza: le offerte su tutti i lotti online partono da $ 100. 

Rothschild detengono, ufficiosamente, le redini dei due maggiori dei due maggiori fondi di investimento esistenti, ovvero Blackrock e Vanguard, cui parzialmente afferisce il terzo tra i grandi contenitori di liquidita’, cinese, Evergrande. La vendita di pregiatissimi manufatti d’arte privati per gli azionisti del Louvre che ospita la Gioconda, stimola quesiti ma anche timori, connessi alle accuse ed a documentazioni imperniate sul fallimento tacito di Vanguard. A cio’ si associano le esortazioni alla pacatezza rivolte ai piccoli investitori e risparmiatori, da parte di organi sedicenti di liberazione che assicurano di possedere il controllo di questa situazione e, appena si verifichera’ un ingente crollo finanziario, soltanto le grandi plutocrazie soffriranno e perderannno la maggioranza fel potere.

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