Professor Cianciarelli smonta Brics, Russia ed i sostenitori dell’Ordine Mondiale antioccidentale

Ecc.mo Dott. FRANCESCO PAOLO, Salve.

Molto Ti sarò grato
nel menzionare la Battaglia pluridecennale condotta dal mio maestro prof. AURITI e da me, desideriamo parlare di MONETA POPOLARE e non Moneta Positiva.
in modo da non confonderla
con chi usa chiamarla cosi.

Inoltre, noi non intendevamo
‘Affiancarla’ all’attuale Moneta debito di Proprietà dei BANCHIERI….ma SOSTITUIRLA !
Quindi, per una
RIFORMA DEL SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE !!!!

Chiaro è
iniziando dalla nostra Nazione !!

In quanto alla Sede della BANCA D’ITALIA il suo Indirizzo è Via Nazionale….

mentre i ‘Soldi’ ENTRANO ED ESCONO dalla parte di dietro ,
esattamente in
Via dei SERPENTI !!!

Perchè -se non si precisa- si può indurre a pensare che io non conosca la Via della Banca ( che ovviamente è in
Via Nazionale) !

Ti ringrazio…ma l’importante è Difendere il Mondo
da questi Giganti della Malavita……
Vampiri della Moneta…
Nemici del Genere Umano…
Uccisori di Popoli
mediante pseudo Vaccini,
Scie Chimiche,
Cibi Sintetici,
Farmaci Tossici,
Acque Contaminate,
ecc.ecc.ecc.

E mi fermo qui.

Queste le precisazioni del professor Cianciarelli, ottuagenario ordinario dell’universita’ di Teramo e strettissimo collaboratore del defunto ma fulgido e quasi onnipresente, nel pensiero e negli insegnamenti, Giacinto Auriti. Cianciarelli e’ stato editato, anni fa, dalla mirabile casa editrice napoletana:”La Nuova Controcorrente”, che con il suo editore ha celebrato l’ultimo dittico di conferenze sulla moneta pubblica presso la sede nella centralissima Piazza Trieste e Trento della libreria afferente l’editore; ed a Nola dinanzi ad un pubblico estremamente interessato, affiatato ed empatiche alle tematiche che Auriti e Cianciarelli diffondono da tre decadi, il mattatore dell’universita’ di Teramo ha approfondito l’entropia che giace dietro ai concetti da esso divulgati e da Auriti concretizzati: infatti il professor Cianciarelli non gradisce la propria vicinanza attribuita con i sedicenti auritiani di ultima istanza che stanno suffragando indefessamente la Russia oppure i Brics; o nel caso tutta la dicotomia della fronda al Nuovo Ordine Mondiale. Infatti odiernamente non c’e’ piu’ competizione tra probi e maligni, nello scenario mondiale, bensi’  e’ opportuno focalizzare il dato clamoroso che l’intero pianeta annaspa sotto forze mefistofeliche. Entita’ occulte diaboliche che detengono il controllo monetario, finanziario, valutario, economico; e di conseguenza politico, mediatico, tecnologico, scientifico,  accademico, sociale, istituzionale: il tutto per mezzo del possesso di un tipo di moneta per lo piu’ ignoto, ovvero la moneta debito. Una tipologia di denaro che da pubblico e’ passato nelle grinfie di masnade apolidi, anticristiane, orientativamente sconosciute e che applicano un debito illecito ad ogni emissione monetaria, stabilendo un interesse schiavizzante il cui tempo e percentuale, e’ a discrezione di suddette cricche private di potere apolide. Ecco la cagione che vede il professor Cianciarelli indefesso sostenitore della moneta pubblica, anziche’ esclusivamente di moneta positiva o moneta credito. A parere dell’illustre ma temuto pensionato conferenziere, la Russia e tutti gli stati mondiali, oltre ai Brics, sono sottoposti alla moneta debito, ovvero alla banconota antitetica alla statonota, che pertanto e’ privata e non scevra di debito ed interessi. Inoltre e’ anche numerata, ovvero decida da organi celati di potere privato, quanto ne deve circolare. Da qui Cianciarelli ipotizza, auspicandola, una cancellazione dei numeri impressi nelle banconote: in modo da tutelare e suffragare tutti, dai piu’ ricchi ai piu’ poveri, sgravando stati e privati dalla mera, subliminale, schiavitu’ del debito. Secondo Francesco Cianciarelli i Brics non rappresentano la soluzione dei mali mondiali e peculiarmente, di quelli afferenti il blocco occidentale. Bensi’ rappresenterebbe solo il perpetuarsi di un sistema di leggi incostituzionali, sataniche, ed uno spostamento di potere verso stati assolutamente diversi, meno facoltosi, dotti, evoluti e promettenti del binomio Europa-America. I simpatizzanti assoluti dei Brics rappresentano per Cianciarelli, dei finti antisistema che stanno venendo assai danneggiati dal sistema imperante in Italia in quanto quasi nulla e’ cambiato in positivo nell’ultimo lustro, ma suddetti economisti e giornalisti disallineati si sono esposti in modo sesquipedale. Di conseguenza, alla luce dell’abrogazione del reddito di cittadinanza, del prosieguo di un sistema fiscale con gabelle crescenti, accettazione dell’Euro come raddoppiatore di prezzi e dimezzatore dei guadagni, con lo sfaldamento di grandi promotori di controinformazione; ebbene nello stallo che vede il declino economico e politico del Bel Paese orbato perfino dell’affiancamento legalmente previsto, di una moneta parallela per sgravare debito pubblico e rilanciare liquidita’ endogena, i personaggi che si sono esposti risultano in calo irreversibile di introiti, appoggi politici ed opportunita’. Dunque mirano ai Brics anche per un proprio ristorno professionale ed economico da essi e dai sostenitori di essi. Il problema dei Brics tuttavia, secondo Cianciarelli, e’ che non porteranno introiti maggiori all’Italia, all’Europa ed all’America, bensi’ le impoveriranno maggiormente. Oggi il pianeta, anche con l’ausilio di Internet, dei social media indipendenti e parzialmente decentralizzati, ha offerto consapevolezza ad una dovizia di persone, per cui bisogna ambire ad un salto quantico: esso per Cianciarelli ed i suoi nuovi allievi, non inerisce piu’ un ipocrita e fallace cambio di assetto di potere verso i Brics o similari, ne’ lo smantellamento impossibile della Russia, la mera dissoluzione dell’Europa oppure il ritorno alla Lira non salvifico; e’ bensi’ opportuno un cambio di paradigma geoeconomico e geopolitico innestato sulla moneta popolare: ossia una soluzione effettiva, perdurante, completa, ai nocumenti economici e della democrazia, per l’intera umanita’. Tutto cio’ concretizzando un piano gia’ indicato dall’unico dio esistente incarnato in Gesu’ Cristo, che si conforma con l’avvento di una moneta statale esente da limiti nell’emissione, magari di interessi e di debiti per la comunita’.

Una appendice parziale degli insegnamenti di Dio che in Italia e’ radicato, nonostante tutto, maggiormente che nel resto del mondo, si contrassegna la Costituzione, la quale e’ tacciata di Socialismo effettivo da parte dei monopolisti dell’emissione monetaria e dai loro accoliti, ma che concretizza equilibrio, opulenza, istruzione, diritti e sviluppo per tutti, ricchi, poveri e classe media. Il che’ avviene in misura maggiore che nelle altre Costituzioni. E di conseguenza in Italia continua ad avvenire la maggiore aggressione delle entita’ sataniche ai gangli di ogni forma di potere, specialmente quello bancario, finanziario, economico, fiscale e valutario. Ecco perche’ e’ opportuno edificare, magari partendo dall’Italia laddove il numero di conoscitori della moneta popolare e’ piu’ alto che altrove; e’ opportuno caldeggiare e lottare per l’instaurazione delle prescrizioni divine applicate alla moneta, cioe’ per l’adozione della moneta popolare. La quale salverebbe la Costituzione italiana da decenni adulterata, corroborerebbe quella americana in fase di attacco irreversibile; ridarebbe adito alla Carta dei diritti dell’Uomo, elidendo la indigenza, la precarieta’, la sofferenza, senza intaccare i redditi de le fette di popolazione assolutamente ricche e potenti. Con la statonota verrebbero finalmente ripagati i debiti pubblici e privati senza nocumenti per alcuno. Da qui si ricollega l’assunto che anche la Russia o Cuba od il Venezuela tanto decantati dai pasionari italiani ed esteri dei Brics, raffigurano delle dittature, alla stessa stregua ma con caratteristiche diverse, dell’Europa e dell’America, per cui il nemico e pericolo comune al mondo, si sostanzia nella moneta debito privata, rimarca Cianciarelli. Ed anche il celeberrimo MMT encomiato da personalita’ del calibro di giornalisti un tempo in auge presso La Sette come Barbard, patisce la medesima tara di tutti, odiernamente: ossia non tange ne’ avalla il tema cruciale della moneta pubblica. Anche se appare meglio degli altri. Tuttavia e’ importante coadiuvare il salto quantico che sfocia nella logica e dottrina cattolica, ossia adottare la moneta pubblica a salvaguardia della democrazia, della religione, della collettivita’ e del mondo medesimo. Senza moneta statale sarebbe impossibile debellare tutti i reali problemi del mondo, sopratutto le guerre. Da qui verrebbero liberate scoperte tecnologiche come l’energia infinita, pulita e ad ufo di Tesla: l’unico vero e salvifico Nuovo Ordine Mondiale attiene l’ecumenismo cattolico innestato sulla moneta popolare, in cui non cesserebbero di esserci e costituirsi i ricchi, bensi’ non si ritroverebbero piu’ poveri, precari, sfrurtati o schiavi.

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