Re Carlo d’Inghilterra ha chiesto ai contribuenti di tutto il mondo di sborsare 5 trilioni di dollari ogni anno per portare avanti l’agenda globalista “Net Zero”.
“Net Zero” è un elenco di obiettivi irrealistici stilati dal World Economic Forum (WEF), con il sostegno delle Nazioni Unite (ONU), che cerca di portare avanti un’agenda di collettivismo globalista.
Sottilmente velati da ambientalismo, gli obiettivi irraggiungibili di “Net Zero” manderebbero in bancarotta la società e renderebbero il pubblico dipendente da un’élite corporatocratica non eletta.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==. Il giornalista canadese naturalizzato giapponese Benjamin Fulford e’ caustico sulle direttive dell’agenda economica planetaria.
Il re Carlo III ha pronunciato un discorso alla cerimonia di apertura della COP28.
Ha detto che “loro” hanno bisogno di 4,5-5 trilioni di dollari all’anno per guidare la trasformazione necessaria a causa del “cambiamento climatico”.
La Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (“ONU”) del 2023 o Conferenza delle parti dell’UNFCCC (COP 28)) si terrà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Viene pubblicizzato come il “Vertice mondiale sull’azione per il clima” ed è il primo “Bilancio globale” per valutare i progressi compiuti sull’accordo di Parigi.
Venerdì il re Carlo III ha pronunciato un discorso alla cerimonia di apertura.
“28 Otto anni fa sono stato molto commosso quando mi è stato chiesto di parlare all’apertura della COP21 a Parigi, che ovviamente è culminata nell’accordo di Parigi”, ha detto Carlo III alla COP28.
L’accordo di Parigi adottato nel dicembre 2015 durante la conferenza sul clima COP21 prevede che l’aumento della temperatura media globale debba essere mantenuto ben al di sotto dei 2°C rispetto ai “livelli preindustriali” e che vengano perseguiti sforzi per limitare l’aumento della temperatura ad 1,5°C sopra i “livelli preindustriali”.
Eppure, come nel 2017 ha scoperto Fritz Vahrenholt , ex manager delle energie rinnovabili e capo della Fondazione tedesca per la fauna selvatica , un esame più attento del testo del trattato rivela che il termine livelli preindustriali non e’ definito da nessuna parte in questo epocale documento delle Nazioni Unite. Bjorn Lomborg è presidente del Copenhagen Consensus Centre. È anche l’autore di False Alarm: How Climate Change Panic Costs Us Trillions, Hurts the Poor, and Fails to Fix the Planet.
In un video del 2017 Lomborg ha spiegato quanto costerebbe raggiungere gli obiettivi “Net Zero” del WEF stabiliti nell’Accordo di Parigi sul clima.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Secondo le stime dell’epoca, costerebbe ai contribuenti da 1 a 2 trilioni di dollari all’anno.
Gli attivisti climatici sostengono che questa spesa senza precedenti “salverà il pianeta”.
Tuttavia, come sapranno i lettori abituali di Slay News ed Adfnews, il WEF, l’ONU ed altre organizzazioni globaliste e gilde aziendali, non hanno alcun interesse a salvare il pianeta. Benjamin Fulford redige che tutto il denaro “verde” che sono riusciti a ottenere è stato di circa 500 milioni di dollari, ovvero 1/200 dei 100 miliardi di dollari promessi durante la festa cinese della Belt and Road di ottobre.
Anche questo era lontano dai trilioni di dollari attesi da molti.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Questo perché pare che , la regina Elisabetta avesse raggiunto un accordo con le società segrete asiatiche secondo cui, invece del fraudolento “il carbonio causa il riscaldamento globale”, l’obiettivo dell’umanità sarebbe stato quello di aumentare la quantità e la varietà della vita, compresa la vita umana.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Il suo successore alla guida del comitato dei 300 è d’accordo. È un reale europeo che non discende da Guglielmo il Conquistatore, secondo Fulford intervistato, periodicamente, da testate giornalistiche indipendenti di tutto il mondo. Questo individuo aristocratico affermerebbe che diventerà pubblico nel nuovo anno.
In ogni caso, quando il mese scorso il presidente Joe Biden incontrò il leader cinese Xi Jinping a San Francisco, gli asiatici dissero alla organizzazione Rockefeller/Rothschild: “Avete avuto 110 anni [dalla fondazione del Consiglio della Federal Reserve], quindi ora tocca a noi”. Questo è il motivo per cui il procuratore di Rockefeller, Anthony Blinken, sembrava così spaventato alla conclusione dei colloqui, pare. https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Gli asiatici ed i loro alleati occidentali pianificano di annunciare un nuovo piano multimiliardario Est/Ovest/Nord/Sud per porre fine alla povertà e fermare la distruzione ambientale, probabilmente nel 2024. Lo seguiranno prendendo tutto il denaro che veniva utilizzato per le guerre e la spesa per una nuova guerra contro l’invecchiamento e la morte.
Prima però arriveranno presumibilmente alcuni enormi cambiamenti politici. Mentre il mondo si concentra sulle guerre orchestrate dalla oligarchia finanziaria in Ucraina e Gaza, l’Asia orientale ha avviato i più grandi cambiamenti politici dalla caduta dell’ultimo shogun giapponese e dell’ultimo imperatore cinese.
