Di Paolo Paoletti

E’ GIA’ PARTITO IL CASTING PER IL NAPOLI 24/25? SBAGLIATISSIMO, ADL DEVE STARE ZITTO E FERMO CIOE’ DIMISSIONARIO. MAZZARRI HA UN COMPITO IMPROBO E VA AIUTATO. SOLO CONTE POTEVA COLMARE L’ADDIO DI SPALLETTI.

Dei tanti commenti agli ultimi post, due mi hanno fatto pensare. E spinto a scrivere ancora.
Premessa, gli idioti-maleducati-venduti per una manciata di granone (come le galline), saranno cancellati da questa pagina, dedicata esclusivamente a chi vuol ragionare, fare analisi, cercare la verità.
Prima quindi l’approfondimento alle recenti vicende del Napoli. Ho letto un po’ ovunque che De Laurentis sia già al lavoro per il prossimo allenatore da scegliere a giungno: Conte, Italiano, Palladino, Farioli… ex allievo-collaboratore di De Zerbi, oggi al Nizza, con un contratto biennale scadenza 2025.
Innanzitutto c’è da credere a queste indiscrezioni: ADL è un fissato dei casting, salvo poi sbagliare le scelte.
Poi, non è certamente questo il modo migliore per sostenere Mazzarri ed il bis in azzurro.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Walter ha davanti un compito difficile che si concretizzerà in 3 mosse: 1. ridare fiducia e coraggio alla squadra; 2. tenere coesa una rosa difficile per ambizioni individuali e scarse gratificazioni economiche (tagli nei rinnovi); 3. confermare o meno il 4-3-3 di Spalletti, che senza Spalletti non può essere lo stesso (ma De Laurentis che ne sa…).
L’obbligo del modulo è il peggior compromesso che Mazzarri potesse accettare. Spero che rinsavisca e scelga di far giocare la squadra con le sue idee.
De Laurentis, il quale non capisce nulla di calcio, sopratutto giocato, ha paura che il cambio di modulo con relative sofferenze di più di un titolare, irriti ulteriormente sopratutto Kvara, Politano, Zielinski, Raspadori.
A chi mi ha chiesto di discettare di tattica, dico: prima dei moduli contano i giocatori. Ed i giocatori si esprimono diversamente da allenatore ad allenatore, per le relazioni che si instaurano.
Spalletti è stato unico, una volta liberato lo spogliatoio dai mammasantissima (Insigne, Mertens, Koulibaly…) nel costruire un rapporto tra disciplina e confidenzialità. Ha ben gestito la rivalità nei ruoli come ad esempio tra Politano e Lozano, Oliveira e Mario Rui, bravo a rilanciare giocatori finiti ai margini come Lobotka.
Colmando lacune irrisolte (da anni il Napoli cerca un laterale basso a sinistra, mentre l’Inter sceglie e risolve lo stesso problema con Dimarco), ed insegnando, in poco più di 10 mesi, a Osimhen, come si gioca da prima punta in Italia.
Il 4-3-3 di oggi, il Napoli ha problemi innanzitutto nel reparto di centrocampo (condizionato dalle fesserie della difesa), reparto che per esprimersi al meglio deve giostrare stabilmente nella metà campo avversaria.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
Altrimenti, Lobotka fa girar palla dove non fa male, Anguissà diventa un difensore aggiunto (e senza Kim è necessario), Zielinski è troppo distante dalla porta.
Va da sè che con un baricentro arretrato anche Kvara e Politano soffrano, mentre Osimhen perde l’efficacia del guizzo in area di rigore che gli ha permesso di vincere i cannonieri.
Mazzarri fece bene 11-anni-fa-11 puntando sul contropiede. Garcia ha provato a fare lo stesso – oggi ripartenze – per proteggere meglio una difesa più che incerta. Sappiamo come è andata. Questi 7 mesi si giocano tutti lì.
In palio i soldi della nuova Champions, le quotazioni di chi andrà via, la ricostruzione con il 12° allenatore.
Meglio sarebbe se Walter tornasse al suo 3-5-2 che conosce bene. Facendo fuori chi?
La sola ipotesi fa rabbrividire De Laurentis che deve sedersi con i migliori per i rinnovi, avendo già perso Zielinski, fatto palla corta con Osimhen, rimandato Kwara.
Il compromesso accettato da Walterino, per tornare ad allenare, pagherà Vedremo.
Dico subito che senza zona Champions, Conte non sarà neanche
riavvicinabile. Ma è Conte l’unico a poter rilanciare il Napoli, se… Se ADL accetterà di pagarne il lauto ingaggio e sopratutto consentirà ad Antonio di fare il mercato che ritiene più opportuno. Quindi difficile.
Proprio ciò che ben sa la Roma, tra qualche mese operativa per sostituire Mourinho con un altro big.
A chi chiede perchè Mazzarri deve centrare terzo posto e semifinali Champions, rispondo: senza questi risultati che senso avrebbe avuto cacciare Garcia, già quarto e ad 1 punto dagli ottavi in Europa?
Adesso non c’è tempo per rispondere al secondo quesito corretto posto dai vari commenti: che esperienza è stata fare per 3 anni il Direttore Organizzativo e delle Pr alla SSCNapoli.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
E’ argomento pesante, cui non mi sottrarrò tra qualche giorno quando per spiegare l’ennesimo scandalo del calcio italiano (i calciatori che scommettono) sarà necessario parlare dei settori giovanili. A presto

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