Di Paolo Paoletti

ADL SU CONTE: “TUTTO ENTRO 10 GG, SERVE EQUITA'”. FALSO, SOLO CONTE PUO’ RISOLVERE GLI ORRORI FATTI DA ADL!
ECCO PERCHE’ ANTONIO AL NAPOLI E’ PIU’ CHE EQUO. DI LORENZO VIA PERCHE’ ‘CAPITANO’ SFIDUCIATO DAL CLUB.

Ad un convegno sul razzismo a Trentola Ducenta, De Laurentis ha commentato le notizie su Antonio Conte. Poca roba, quasi nulla… “Non è che non voglio dire, è che non posso dire nulla perché i prossimi dieci giorni saranno decisivi dopo aver fatto tutte le opportune, necessarie, valutazioni. Non deve vincere il tifo ma l’equità del ragionamento”.

Giusto. Il ragionamento equilibrato afferma:

  1. Conte è l’unico tecnico credibile, accettato dalla piazza, capace di risollevare il Napoli in poco tempo a patto che ADL prenda i giocatori richiesti.
  2. Conte impone che De Laurentis faccia mille passi indietro uscendo dalle scelte tecniche e sopratutto senza profanare mai spogliatoio ed habitat tecnico (Castelvolturno).
  3. Il curriculum di Conte lo conferma professionista giusto al bisogno: a Napoli, tornare quanto prima a vincere. Come ha già fatto a Bari, Siena, Juve, Chelsea, Inter…
  4. L’arrivo di Conte da al Napoli un assetto organizzativo accettabile (Lele Oriali) dove il Presidente faccia il presidente e basta, Edoardino vice di facciata (mai operativo), altrettanto Chiavelli Ad con delega ai contratti; senza che l’aspetto contrattuale (le famose 140 pagine) prenda sopravvento sulla scelta tecnica.

Quindi solo Conte adesso può dare al Napoli ed a i napoletani ciò che serve.

Tecnicamente l’arrivo di Conte, dovrebbe far rivedere anche l’annuncio di Di Lorenzo. Valorizzato dal 3-5-2 per effetto di caratteristiche che Spalletti ripropone in Nazionale con la coppia
Di Lorenzo-Darmian a copertura del ruolo.

Invece Mario Giuffredi, agente di Di Lorenzo, in un’intervista a TvPlay ha ribadito… “C’è da parte del presidente De Laurentiis la volontà di vendere a fronte di un’offerta. Giovanni ha avuto la conferma che la mancanza di fiducia nei suoi confronti era diventata realtà e senza la necessaria fiducia ha voglia di andare via da Napoli. Sono arrivate diverse chiamate di top club”.

Giuffredi ha spiegato che la decisione è stata presa dopo il primo colloquio con Manna, diversi giorni fa. “Di Lorenzo ha espresso a Manna le sensazioni di mancanza di fiducia nei suoi confronti. Manna ha risposto che da parte del presidente De Laurentis c’è la volontà di venderlo.

Giuffreda conclude: “Non può esserci un capitano sfiduciato dalla sua società”.

Anche l’arrivo di Conte non potrà cambiare le carte in tavola: “Noi la scelta l’abbiamo fatta dopo quello che ci è stato comunicato. È corretto chiudere un capitolo. Antonio Conte è l’unica medicina per curare questo Napoli: è un vincente, sinonimo di garanzia per il progetto. Gli facciamo un grande in bocca al lupo. Vogliamo, però, andare avanti per la nostra strada, cercando un altro progetto che dia grande fiducia a Di Lorenzo”.

Bene, Di Lorenzo vada dove vuole… nessuno si strapperà le vesti!

DAL PRIMO AL DECIMO POSTO DE LAURENTIS SI CONFERMA ZERO! BOCCIATO ANCHE DA GASPERINI, GLI RESTA SOLO CONTE MA ALLE SUE CONDIZIONI: 3 ANNI A 27MLN NETTI + STAFF + ORIALI + LUKAKLU! SE VINCE SOLO MERITO DI ANTONIO, SE PERDE COLPE TUTTE DI ADL. MANNA, ESORDIO CON UN NO SBERLEFFO!

Dal primo al 10 posto: ogni commento lascia posto al disgusto dei fischi e gli epipeti con cui i napoletani si sono congedati da questo infimo Napoli. Il giochino dei numeri spiega tutto: basta togliere il numero 1 dello scorso anno e quello del 10 di quest’anno, resta ciò che De Laurentis è: zero!


Gasperini è rimasto a Bergamo. Manna e ADL hanno incassato il primo terribile NO! Solo gli stupidi od i venduti potevano propinare la storiella di Gasp. Cosi come sono scomparsi azzittiti tutti quelli che dicevano che la Dea non aveva mai vinto nulla. Chiedo: più importante uno scudetto in un campionato mediocre come quello italiano oppure una Europa League in finale contro i campioni della Bundesliga, vittoriosi anche in Coppa di Germania?

Come scrivo da oltre 1 mese, ad ADL rimane accettare le condizioni di Conte: 8/9 milioni netti per 3 anni di contratto, staff tecnico di sua fiducia, Lele Oriali a coprirgli le spalle, Lukaku al posto di Osimhen.
Antonio ha imparato subito il napoletano ed al giovane Manna ha detto chiaro e tondo: ‘cca nisciuno è fesso!

Chiusura entro 48 ore!
Insomma le condizioni minime per non andare allo sbaraglio.
Ed un concetto che fin da subito sarà chiaro per tutti: se il Napoli tornerà a vincere il merito sarà solo di Conte. Se andrà male le colpe saranno tutte di De Laurentis!

Gian Piero Gasperini invece ha chiarito: sono chiaramente legato all’Atalanta e lo sarò ancora. Il Napoli farà una grande squadra”.
Gentilezza e cortesia, ma anche Gasp non ha ceduto all’incognità De Laurentis, preferendo le certezze di Percassi ed il record di 10 anni all’Atalanta.

Manna, aveva detto in giro che la sua prima mossa sarebbe stato Gasperini in panchina. Sbugiardato dai fatti, ha subito mostrato che deve ancora mangiare tanto pane duro…

OTTO TRA LE PRIME 10 CAMBIANO ALLENATORE: IL PIAZZAMENTO NON BASTA PIU’, CHI NON VINCE DEVE ANDARSENE. NAPOLI SPROFONDATO TRA 9/10° POSTO, SECONDO PEGGIOR RISULTATO DELL’ERA DE LAURENTIS: DOVREBBE SCOMPARIRE INVECE RESTA A FARE SCELTE TECNICHE. SUOI COMPLICI: MEDIA, ISTITUZIONI, AMBIENTE

La vittoria della Fiorentina a Cagliari, rèlega il Napoli tra 9 e 10° posto. Decideva Atalanta-Torino, domenica alle 18 in contemporanea con Napoli-Lecce, ultima al San Paolo degli azzurri, penultima della Dea a Bergamo in attesa di Atalanta-Fiorentina, recupero fissato il 2 giugno.
E’ il secondo peggior piazzamento dell’era De Laurentis, dopo il 12° posto al secondo anno di serie A.
Molto peggio di allora se si pensa che lo scorso anno il Napoli aveva vinto lo scudetto, non salito dalla serie B…
Basterebbe per mettere al muro ADL, Chiavelli, Edoardino e tutto il CdA della SSCNapoli; invece una vergogna che avrebbe costretto chiunque altro ad uscire di scena affidandosi a manager di grande competenza, esperienza, carisma… passa sotto silenzio, nell’accondiscendenza di media, istituzioni, ambiente ancora troppo schierato per ADL.
Si è in attesa dell’ ufficializzazione del giovane Manna, nuovo DS, ex responsabile del settore giovanile Juventus e della Next J, seconda squadra U23, partecipante al campionato di serie C.
Peccato che il Napoli giochi in serie A ed ambisca ad essere stabilmente tra le prime 3 del campionato, come Napoli è e resta, nonostante i problemi, la terza città d’Italia.
Il calcio italiano è in totale rivoluzione, chiedendo risposte ai seguenti punti:

  1. Otto squadre tra le prime 10 del torneo, cambiano allenatore. Perchè?
  2. Approvato il DL Abodi, il governo si appresta ad entrare a piedi uniti nella gestione dei club, attraverso il controllo dei bilanci.
  3. L’Inter vince il titolo della seconda stella ma deve cambiare proprietà, riproponendo il dubbio: è possibile vincere continuativamente con bilanci congrui alle regole vigenti (FPF)?
    4.Tra i club che il prossimo anno parteciperanno ai tornei Uefa, 6 su 8/9 hanno proprietà straniere: Inter, Milan, Bologna, Atalanta, Roma e Fiorentina. Mentre la Juventus è l’unica ad avere capacità finanziaria per reggere la concorrenza internazionale, nonostante i risultati negativi degli ultimi anni, dovuti sopratutto ad errori di gestione tecnica. Mentre la Lazio sopravvive macinando allenatori e calciatori.
    • De Laurentis da tempo immemore accusa il Sistema Calcio italiano ma approfitterebbe molto volentieri del fatto che lo stesso Sistema arriverà ad avere 8/9 squadre in Europa nel 2024/25. E dopo 5 finali in 2 stagioni nelle 3 competizioni internazionali.
      Tutti temi da approfondire con una costante trasversale legata ai risultati…
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