Byoblu è sempre più grande, è sempre più bella, è sempre più vista. Le trasmissioni sono più ricche, gli ospiti sono sempre più interessanti, le possibilità di informazione offerte dalla Tv dei cittadini sono sempre più numerose. https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

Ad esempio, siamo andati a Tirana, ospiti del Primo Ministro Edi Rama, che è su tutti i giornali per via dell’accordo sull’immigrazione tra l’Italia e l’Albania. E chi ha ospitato in esclusiva per parlarne, nel Palazzo del Governo? Byoblu, la Tv dei cittadini! C’eravamo io e Virginia. Al giovedì 16 novembre, non perdetevi l’integrale alle 20.30, e poi a seguire lo speciale de L’Ora della Veritàhttps://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

Dobbiamo essere fieri della nostra televisione. E sabato 2 dicembre, a grande richiesta, torna Valentina Lisitsa, la grande concertista, questo volta proprio a Venezia, dove il teatro La Fenice non la voleva per via del fatto che aveva suonato tra le macerie a Mariupol, per le popolazioni russofone che avevano perso tutto, avvalendosi di un pianoforte verticale appoggiato sulle montagne di mattoni e ferraglia crollate! Quanto deve essere grande un’artista che si trova nel Gotha degli esecutori di fama internazionale, per fare una cosa del genere? 

Bene, noi l’avevamo portata a Milano a maggio. Un successo strepitoso. Adesso è tornata a Venezia da regina. E Byoblu trasmetterà le riprese in esclusiva. Segnatevelo.

Siamo riusciti a fare tutto questo in un momento difficile per le famiglie italiane, in cui le donazioni da giugno sono comprensibilmente calate molto. Per non far pesare sulle vostre tasche il costo dell’informazione davvero libera, che dovrebbe godere di aiuti dallo Stato e di sovvenzioni da parte di coloro che si definiscono “filantropi”, abbiamo cercato di inventare nuove soluzioni.

Non so cosa avremmo fatto, se a luglio non ci fossimo inventati nuove pubblicazioni, enciclopedie del pensiero libero, abbonamenti ai libri di Byoblu, e se ad agosto non avessimo lanciato l’operazione Velocità Curvatura per coinvolgere le aziende con offerte pubblicitarie veramente alla portata di tutti.

Questa costante ricerca di idee sempre nuove per continuare ad offrire al Paese l’unico canale televisivo di informazione davvero indipendente, davvero fuori dal coro, è da un lato entusiasmante, dall’altro logora le energie in uno stato di costante insicurezza che non consente di programmare nulla e anzi, ogni tanto – lo confesso – getta nello sconforto. Uno sconforto dal quale fino ad oggi ci siamo sempre ripresi con uno scatto di reni e una iniezione di fiducia nel futuro.

Se a questo aggiungiamo le numerose cause legali che siamo costretti a subire, o a fare, per difenderci dalle aggressioni o per difendere l’integrità della vostra televisione, il quadro è quasi completo. https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

Mancava giusto questo. Abbiamo sempre ricevuto ritorsioni legali e talvolta anche atti di vandalismo, ma non ne abbiamo mai fatto un dramma. Dalle liti temerarie ci si difende nei processi (anche se gli avvocati prosperano …e pazienza!). E un muro imbrattato si ripulisce, non fa niente.

Adesso però sono arrivate minacce di aggressione personali, rivolte a me e al direttore di testata. Minacce che saranno oggetto di denuncia e che non ci piegheranno, ma che inevitabilmente sono tese a influenzare la nostra linea editoriale. 

Avere idee diverse è il sale della democrazia, ma quando si passa da un titolo irriverente su un giornale schierato alla minaccia di invadere gli spazi privati, delle nostre famiglie, dove bimbi innocenti hanno diritto a vivere un’infanzia serena, allora no, non va più bene.

Dal grafico che potete vedere sul sito Byoblu.com, e’ mostrata la composizione dei ricavi di Byoblu da gennaio ad oggi. Noterete da giugno, in verde scuro, un calo costante nelle donazioni (luglio e agosto non fanno testo, perché si tratta di versamenti volontari in cambio di gratificazioni editoriali, libri, riviste, enciclopedie). Questo calo è stato compensato ad agosto e settembre dal successo della campagna pubblicitaria (in azzurro) e ad ottobre dal versamento degli abbonamenti annuali (in arancione), che giusto un anno fa avevamo lanciato. 

Questo ci ha permesso di prendere tempo senza chiedervi niente e darvi così respiro. Nel frattempo, stiamo cercando di costruire un reparto commerciale capace di muoversi all’interno di quell’esiguo spazio lasciato scoperto dalla raccolta pubblicitaria dei media mainstream – e non è facile – e di migliorare sempre di più la qualità dell’offerta di contenuti, per rendere questa televisione davvero insostituibile.

La situazione di novembre però, al momento, è preoccupante. Nella sezione trasparenza finanziaria del sito, iniziativa unica nel suo genere, dove sono riportati in tempo reale spese e ricavi, dettagliati con la migliore approssimazione possibile (si trova qui: https://www.byoblu.com/trasparenza-finanziaria/), si può vedere che al momento, su una spesa prevista di 344 mila euro, ne sono entrati solo 86 mila, ma siamo alla metà del mese. Abbiamo pensato questo strumento proprio per mettere in grado ognuno dei cittadini che segue la sua televisione, di capire se sia venuto o no il momento di dare il suo contributo per mantenere viva l’unica alternativa al pensiero unico in grado di incidere davvero. Per mantenere vivo il sogno. E questo momento, dopo mesi di tranquillità, adesso sembra essere giunto.

Senza tanti giri di parole, dopo tanto tempo in cui siamo riusciti a farcela da soli, adesso dobbiamo chiedervi di darci una mano. 

Ci sono media indipendenti che hanno venduto molte delle loro quote a una commistione di banche, assicurazioni e case farmaceutiche. Ne abbiamo alcuni esempi eclatanti proprio in questi ultimi giorni. Noi non vogliamo farlo. La televisione dei cittadini deve restare legata al loro esclusivo interesse, in maniera trasparente e senza conflitti di interesse. Che ne sarebbe di Byoblu se domani un gruppo finanziario legato agli interessi delle banche, oppure una grande multinazionale legata al mondo assicurativo o farmaceutico, acquisisse anche solo parte delle sue quote? Ci avete pensato?https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==
 

Quindi, per noi, è venuto il momento di chiedervi nuovamente se abbiamo dimostrato di essere utili. A voi, se non al Paese. E in caso positivo, per favore, di partecipare e permettere al sogno di andare avanti.

Andate a questo link: https://donazioni.byoblu.com/

Troverete tutte le istruzioni, in maniera semplice e veloce, per consentirci di continuare ad informarvi, per continuare a farci entrare nelle vostre case.

Potrete fare un bonifico bancario, anche online. Potrete dare il vostro contributo con carta o con Paypal. Potrete anche scaricare un bollettino precompilato ed andare in un ufficio postale, senza complicazioni, e preservare il vostro anonimato, se è così che volete.

O, se preferite, potete scegliere uno tra i tanti abbonamenti che offriamo, consultabili qui: https://www.byoblu.com/account-personale/livelli/

L’importante è che lo facciate. Lo so che siamo in molti ad avere problemi e che i tempi sono quello che sono. Solo chi è pieno di soldi se la cava sempre. Però se, nonostante tutto, a fine mese vi restano in tasca una manciata di euro, vi chiedo: davvero preferite un caffè in più rispetto alla possibilità di avere una televisione che dice le cose come stanno, specialmente adesso che soffiano tempi di guerra?

Una televisione non è un giornale, non è un sito web, non è un canale Youtube. È un mezzo potente che arriva nelle case di tutti gli italiani, sul digitale terrestre (262), sul satellite (Tivùsat 462) e su Sky (816), ma costa. 

Senza di voi non ce la faremo. E come sempre, sarete voi a decidere.

Un abbraccio caloroso e grazie.

Claudio Messora

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