Con l’attuale scarcerazione di Julian Assange, palladio di liberta’ di stampa ma binariamente censura, uso edificante dell’universo web ed anche calpestamento dei diritti umani, civili e giuridici, riaffiora imminente il diritto alla libera espressione ancora calpestato od adulterato, dai maggiori gestori della rete, occidentale ed orientale. Mentre Youtube ha arbitrariamente cancellato il canale da oltre mezzo milione di iscritti afferente a Byoblu, la identica operazione verso la sedicente ma apparente “tv dei cittadini”, e’ stata replicata da Facebook e Tik Tok. Invece Radio Radio ha vittoriosamente combattuto contro Youtube allorche’ il proprio canale analogo, dal punto di vista dei seguaci, a Byoblu, e’ stato oscurato. Morris San invece non ce la fatta ed ha visto la cesura del suo canale da 180000 iscritti, a ritmo di cento iscritti quotidiani. Al punto che e’ sloggiato su una propria piattaforma esente da limitazioni esterne, nella fattispecie Numero6.org, con costi macroscopici per il funzionamento e la difesa, ma in cambio assoluta liberta’ di parola ed un numero assai minore di iscritti, rispetto ai fasti di Youtube.

E’ ora che il I emendamento fondativo della mirabile Costituzione americana viene di fatto abrogato dai giganti della rete oltre che dal panorama mediatico tradizionale, l’Italia si erge come paese pioniere ad esprimere una tv come Byoblu interamente finanziata dai cittadini e da inserzionisti illuminati, presso il canale 262; il Bel Paese vanta anche dell’unico ma di qualita’ superiore, portale di mera controinformazione senza pubblicita’, finanziato totalmente dagli abbonati, con spazio per corsi garantiti sul guadagno con nuovi sistemi e tecnologie, come Numero6.org con Club6 all’interno. E’ opportuno offrire una disamina degli altri social presenti ma semioccultati sulla rete, con le loro caratteristiche, limitazioni e numeri.

Giacche’ i social esistenti con i propri numeri di abbonati, le problematiche e le opportunita’, sono stati descritti internamente ad Adfnews.it, con un editoriale intitolato: “Facebook pro censura: ecco i social alternativi”, abbiamo pensato cristallizzare l’attenzione sulla seconda parte dell’articolo summenzionato, partendo dal social numero 23 e finendo al cinquantesimo. In modo da offrire un quadro esaustivo della situazione digitale mondiale e magari focalizzare delle nuove e diverse opportunita’ verso internauti ed aziende:

  • 23Skyrock.  Cioe’ un social network francese che offre ai suoi utenti uno spazio web gratuito e personale per creare e pubblicare blog, aggiungere profili e scambiare messaggi. Essendo un social network nato da un’emittente radiofonica che tratta principalmente musica rap ed hip-hop, il social network unisce gli utenti che popolano quell’ambiente musicale. La piattaforma ha all’attivo 40 milioni di utenti
  • 24LiveInternet. Con i suoi oltre 25 milioni di utenti è uno dei più grandi social network russi. Il social network consente ai suoi utenti di tenere un proprio diario aggiornandolo con messaggi caricati via web, via mail o sms. Gli utenti possono caricare le loro foto, commentare i diari degli utenti seguiti, navigare tra i diari degli altri utenti seguendo i tag di loro interesse. Assieme al social network è integrato un servizio di posta elettronica, più o meno come fece Google con Google+.
  • 25GabGab, ovvero un social che nasce nel 2016 come alternativa a Twitter e fornisce la possibilità di creare dei post, chiamati gabs, da massimo 300 caratteri. La piattaforma si vanta di garantire la totale liberà di parola, un proposito che l’ha resa un ritrovo per i suprematisti bianchi dell’estrema destra americana. Il social network è stato utilizzato da Robert Bowers per rivendicare il proprio attentato alla moschea di Pittsburgh avvenuto ad ottobre 2018. Il social network ha all’attivo un milione di utenti.
  • 26Care2Care2, che consiste in un social media che permette agli attivisti di entrare in contatto con individui o società che in qualche modo influenzano costantemente la vita degli utenti di internet. Grazie al social network, gli attivisti possono portare il loro stile di vita ecosostenibile agli occhi di tutti spingendo gli altri utenti ad una vita più rispettosa dell’ambiente. Attualmente la piattaforma ospita 22,4 milioni di utenti.
  • 27Delicious.  Piattaforma social nota per essere il principale servizio di social bookmarking. Per questo è l’ideale per archiviare, condividere e scoprire i segnalibri del web. Il social network permette agli utenti di condividere con la loro rete di contatti, i segnalibri fissati nelle pagine web visitate. In questo modo le persone hanno la possibilità di consigliarsi i migliori siti web da visitare. Il social network è attualmente attivo nella modalità di sola lettura ed i dati sugli utenti non sono disponibili.
  • 28Gentlemint. Gentlemint è un social network dedicato ai soli uomini nel quale si discute di argomenti ritenuti tradizionalmente maschili. Il portale funziona in maniera molto simile a Pinterest. Gli argomenti trattati vanno dalle automobili alle armi, passando per gli sport ma, da regolamento, è vietato condividere nudità ed avviare discussioni a tema pornografico. Gli utenti possono caricare immagini ed altri contenuti e salvare nella propria bacheca quelli già presenti sul sito. Per questo motivo Gentlemint è conosciuto anche come “Pinterest for men”. La community al maschile conta 27 milioni di utenti.
  • 29Snapfis, è un social network per la condivisione di foto che offre uno spazio di archiviazione illimitato. La piattaforma è stata protagonista di una enorme perdita di dati nel 2016 che ha causato la cancellazione irreversibile di tutte le fotografie caricate prima del 2014. Tramite la piattaforma è possibile caricare le proprie foto e visitare gli archivi degli altri uitenti. Il portale conta 100 milioni di utenti.
  • 30Reverbnation. Social network a misura di musicisti e professionisti del settore musicale, permette di creare e mantenere dei contatti professionali, offre diversi strumenti ai musicisti per gestire le loro carriere e garantisce l’accesso ai loro partner e fan. La piattaforma conta circa 3 milioni di utenti attivi.
  • 31Cafe Mom. Social network per future mamme dove poter dialogare e chiedere consigli su vari argomenti, quali gravidanza, moda, salute e cibo. Il portale offre aiuto ai 75 milioni di mamme attive sulla piattaforma. Sul portale le utenti dialogano tra loro scambiandosi consigli o ponendo domande alla community.
  • 32My Heritage, che è un social network di genealogia online che supporta più di 42 lingue e consente ai suoi utenti di creare alberi genealogici, caricare e sfogliare le foto di famiglia nonche’  gestire la propria storia familiare. Può anche essere usato per trovare i propri antenati ed ottenere maggiori informazioni su di loro. Il social network ha fornito l’accesso alla propria banca dati all’Fbi per la risoluzione di alcuni casi irrisolti. MyHeritage conta oltre 92 milioni di utenti.
  • 33Nextdoor,  un social network dedicato ai rapporti di buon vicinato con tutti gli utenti nel proprio quartiere. Utilizzandolo è possibile aggiungere gli utenti del proprio quartiere e condividere con loro le attività e le notizie inerenti ad esso. In questo modo i vicini potranno dialogare tramite Nextdoor e richiedersi aiuto vicendevolmente per eventuali lavori casalinghi o per organizzare grigliate o feste di quartiere, ma siccome viene anche utilizzato per segnalazione di sicurezza, spesso improprie, ha sollevato preoccupazione sull’uso e la diffusione delle informazioni raccolte da parte degli utenti. Ha raggiunto una valutazione di 2,1 miliardi di dollari. Siccome gli utenti registrati non sono di dominio pubblico, non è possibile avere un dato certo sul numero di utenti che adoperano la piattaforma.
  • 34Ravelry: è un social network dedicato alle persone che hanno come passione comune i lavori a maglia, all’uncinetto ed i ricami. Il social network consente la pubblicazione dei propri lavori a maglia e lo scambio di consigli ed istruzioni tra gli utenti. La piattaforma è stata una delle prime a bannare i suprematisti bianchi ed i sostenitori di Trump dal proprio portale. Ravelry conta all’attivo 8 milioni di utenti.
  • 35DeviantArt. Questo è il più grande social network dedicato all’arte. I suoi utenti condividono le proprie opere con la community commentando e chattando tra loro. Ogniuno dei 26 milioni di membri attivi ha una propria bacheca sulla quale può caricare le proprie opere, rendendole pubbliche o consentendone la visione ai soli follower.
  • 36FicWad. Esso è un social network dedicato agli scrittori in erba. Come DeviantArt fa con gli artisti grafici, così FicWad permette ai suoi utenti di caricare le proprie storie, i propri racconti e fan fiction condividendoli con i resto degli utenti. La condivisione delle storie genera poi delle discussioni incentrate su di esse permettendo agli utenti di confrontarsi, migliorarsi e creare altre storie assieme. Il social network protegge con il diritto d’autore tutte le storie caricate dai propri 400mila utenti.
  • 37Wayn,  un social network basato sui viaggi. Offre ai suoi utenti la possibilità di scoprire dove andare, cosa fare e come incontrare persone affini per condividere le loro esperienze. 21 sono i milioni di utenti che condividono le loro esperienze di viaggio su Wayn. Grazie a questo social network è possibile farsi un’idea sui luoghi da visitare, sfruttando i consigli e le recensioni degli altri.
  • 38Cellufun, più comunemente conosciuto con  nome di Tylted, è il social network della community di social gaming. Con questo social network mobile basato sul gioco, gli utenti possono socializzare, creare avatar, giocare ed acquistare beni virtuali. La creazione e personalizzazione dell’avatar dell’utente è la particolarità che distingue Cellufun dagli altri social network. Il social infatti garantisce l’anonimato dei propri utenti facendogli interagire tra di loro tramite il loro avatar digitale. L’ultimo dato aggiornato sul numero degli utenti risale al 2009 quando erano poco più di 2 milioni.
  • 39Flixster,  è un social network americano per le persone che amano i film e vogliono connettersi con persone che condividono idee ed opinioni. Sono 24 i milioni di utenti registrati su questa piattaforma. Il social permette di votare i film visti sfruttando un sistema simile al Tomatometro di RottenTomatos e di confrontarsi con gli altri utenti sui pareri riguardo ai film visti.
  • 40 4chan. 4chan è un sito web imageboard in lingua inglese, le cui bacheche sono state utilizzate inizialmente per la pubblicazione di immagini e la discussione di manga ed anime. Ora 4chan ospita molteplici community e funge da social network per i suoi utenti. Il social network è diventato tristemente famoso per essere covo della peggior specie di utenti di internet, che lo sfruttano per portare avanti discussioni incentrate sul razzismo, antisemitismo e suprematismo bianco. Il portale ha all’attivo circa 18 milioni di utenti mensilmente. Esso rappresenta la patria originaria di Qanon, illecitamente perseguito e, attualmente, migrato su 8chan.
  • 41Classmates.  Consente agli utenti di tenersi in contatto con amici e conoscenti accumulati dagli anni della scuola materna a quelli dell’università. È anche possibile per gli utenti caricare il proprio annuario scolastico e rivivere ricordi legati a canzoni o film del passato. Il social network conta oltre 70 milioni di membri attivi.
  • 42Xing.  Vero  clone di LinkedIn molto usato in Svizzera, Austria e Germania. La caratteristica che lo differenzia da LinkedIn è che consente discussioni di gruppo chiuse tra i membri di una determinata azienda o impresa. Attualmente la piattaforma conta 13 milioni di utenti.
  • 43Xanga. Social network che ospita blog di vario tipo: testuali, video, foto e audio. Ha una funzione di microblogging, chiamata Pulse, molto simile a Twitter e caricabile sul portale anche da cellulare. Il social network ha toccato il suo picco massimo di utenti nel 2007contando  27 milioni e da allora ha continuato a perderne anno dopo anno finendo lentamente nel dimenticatoio. La società che lo possiede sta attualmente cercando di rilanciare la versione 2.0 del social network che si presenta con un look rinnovato ma lasciando le modalità d’uso del portale invariate.
  • 44Livejournal, che  è un social network con sede a San Francisco  disponibile in Russia, dove è conosciuto come Zhivoy Zhurnal o Zhe Zhe. Consente agli utenti di mantenere un diario od un blog concentrandosi molto sui controlli della privacy dell’utente. Questo sito si distingue dagli altri blog poichè consente un’interazione diretta degli utenti tra i loro blog. In questo modo LiveJournal è definibile anche come una community di blog interconnessi tra loro. Inoltre il sistema permette agli oltre 100mila utenti una totale personalizzazione della propria pagina.
  • 45Discord invece è una delle piattaforme più popolari con oltre 250 milioni di utenti in continuo aumento (circa 1 milione a settimana). Pur essendo progettato per fungere da chat vocale e di testo per chi gioca online, Discord ha iniziato ad ospitare veri e propri gruppi di utenti che condividono i propri interessi. È gratuito, sicuro e grazie al fatto che funziona sia sul desktop sia su dispositivi mobili, continua ad attrarre molti utenti prevalentemente provenienti dall’ambiente videoludico. La piattaforma è diventata in breve un’ottima alternativa gratuita ai servizi premium come TeamSpeak.
  • 46Funny or die. Social network per la condivisione di video comici fondato da Will Farrell ed Adam Mckay. Gli utenti che lo frequentano si sono dati il compito di riunire tutti i video divertenti di internet. La piattaforma è una delle più seguite da celebrità come James Franco, che è uno degli utenti più attivi della piattaforma. I video più divertenti votati dal publico rimangono visibili in primo piano sulla piattaforma mentre tutti gli altri vengono spostati in quella che viene definita “cripta” del sito. Qui ci rimarranno finche gli utenti non li voteranno facendoli salire in vetta all’olimpo dei video comici. I dati sul numero degli utenti non sono disponibili.
  • 47Friendster  era precedentemente un social network asiatico per trovare amici e rimanere in contatto, ma è poi diventato un social network di giochi. Il sito è stato anche utilizzato per darsi degli appuntamenti, scoprire nuovi eventi, band musicali o hobby, condividere video, fotografie, messaggi e commentare. Da giugno 2015 il social network si sta prendendo una pausa lasciando i suoi 8.2 milioni di utenti in un limbo di incertezze.
  • 48Gaia online è un social network a tema anime che offre agli utenti l’accesso ad avatar, mondo virtuale e giochi. Sul social network un utente può creare il proprio avatar, il suo acquario, la sua macchina e pure la casa. Gli utenti restano in contatto grazie a una lista di amici con i quali si possono condividere le esperienze di gioco ed i diari personali. La piattaforma offre anche uno shop interno nel quale acquistare oggetti per il proprio avatar o necessari per abbellire il proprio blog. Gaia online conta circa 300mila utenti attivi giornalmente.
  • 49Viadeo. Social network dedicato agli uomini e donne d’affari che permette di mantenere i contatti di lavoro. La piattaforma si dedica principalmente a far instaurare relazioni professionali tra i suoi utenti. Il social network conta oltre 6,4 milioni di utenti e quasi 3 milioni di aziende iscritte.
  • 50Douban. Social network cinese che consente agli utenti di registrare informazioni e creare contenuti su musica, film, libri ed eventi nelle città della Cina. Contando più di 200 milioni di utenti registrati, Douban è una piattaforma per raccogliere consigli dalle recensioni degli altri utenti su libri, fumetti, film od eventi. Gli utenti non registrati di Douban possono comunque accedere alle recensioni. Purtroppo il sito è strettamente controllato dalla censura governativa cinese che nasconde i contenuti ritenuti scomodi, come è accaduto nel 2011 con un festival cinematografico lgbt.

Adfnews.it, quotidiano nazionale di approfondimento, ringrazia e loda per la concessione ad utilizzare queste informazioni,  CONDÉ NAST ITALIA

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