Di Benjamin Fulford
Il mondo, soprattutto quello occidentale, si trova in una situazione simile a quella in cui si trovava il Giappone alla fine della Seconda Guerra Mondiale dopo aver accettato di arrendersiz ma prima che le truppe statunitensi sbarcassero e prendessero il sopravvento: è un interregno. Il Commonwealth britannico, le società segrete asiatiche, i russi, il Pentagono ed altri centri di potere, affermano di sostenere la proposta del comitato filotradizionalista, per un nuovo assetto planetario. Anche la mafia Khazariana ha accettato di arrendersi e si sta organizzando una transizione di potere. Tuttavia, ci sono ancora resistenze fanatiche che cercano di iniziare l’Armageddon od almeno una grande guerra, quindi potrebbe essere un percorso accidentato.
Ciò che non può essere contestato è che l’attuale sistema internazionale è disfunzionale. “L’intero sistema americano, non solo politico interno, ma anche economico. Oltre alla politica estera, anche quella internazionale è in profonda crisi”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riflettendo il punto di vista della maggior parte del mondo.
Il veto statunitense all’appello del mondo a porre fine al genocidio di Gaza è tipico del sistema postbellico. Gli Stati Uniti sono stati uno paese canaglia che ha causato la maggior parte delle guerre e delle crisi del mondo. Fino ad ora, il mondo non è stato in grado di fermare il sindacato criminale aziendale transnazionale che fingeva di essere gli Stati Uniti. Ora cio’ è in fase di smantellamento.
La proposta di unita’ militari segrete, prevede la sostituzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU con un gruppo che rappresenti sette distretti. Si tratta dell’Africa, delle Americhe, della Cina, dell’Asia orientale esclusa la Cina, dell’Europa compresa la Russia, dell’India e del mondo musulmano. Le decisioni che riguardano l’intero pianeta saranno prese a maggioranza. I veti sono limitati al distretto che pone il veto. Quindi, ad esempio, se la maggioranza vota per rendere obbligatorie le auto elettriche, le regioni che vogliono ancora utilizzare le auto a benzina possono continuare a farlo.
L’altra proposta prevede di prendere le parti funzionali della Banca Mondiale, del FMI, della BRI, ecc., e di incorporarle in una futura organizzazione di pianificazione con un budget annuale multimiliardario. Non si tratterebbe di una commissione di pianificazione centrale in stile comunista perché i progetti reali verrebbero sottoposti a gare d’appalto da parte del settore privato.
L’altra proposta è quella di inaugurare la New Age con un giubileo. Si tratterebbe di una cancellazione una tantum di tutti i debiti, privati e pubblici, nonché di una ridistribuzione una tantum delle risorse. Ci sarebbe anche un’amnistia per la maggior parte delle persone che attualmente scontano pene detentive.
La vera domanda è: come arriviamo da qui a lì? Sono in corso negoziati ad alto livello per decidere esattamente questo. Qualche settimana addietro un rappresentante della “famiglia” (come piace definirsi ai vertici della piramide) affermando di essere la nuova M1 (il ragazzo che controlla la fontana dei soldi) ha contattato i gruppi militari, i burocrati ed i politici che sotto banco stanno attuando queste trattative, per non smantellare l’attuale sistema privatistico di erogazione monetaria pubblica, ma gli esiti di cio’ sono ancora sconosciuti. In questa guerra silente, il controllo afferisce ancora alle plutocrazie occidentali che hanno dettato le regole e l’evoluzione mondiale, degli ultimi due secoli e mezzo.
