Secondo il rapporto pubblicato da Tass il 9 del mese, il leader turco ha sollecitato un cessate il fuoco a Gaza il più presto possibile e sforzi per porre fine ai crimini commessi da Israele nell’enclave palestinese.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan come riporta Sergej Savostyanov, sta pianificando una “iniziativa globale” per risolvere la crisi di Gaza, ha riferito il quotidiano filogovernativo Hurriyet. Secondo esso, Erdogan ha affermato: “Chiamerò ciascuno dei leader mondiali, negozierò con loro e li incontrerò se necessario. Intendo lanciare un’iniziativa globale congiunta su Gaza con leader, presidenti e primi ministri”, ha detto citando Hurriyet, in una riunione del comitato esecutivo del Partito turco per la Giustizia e lo Sviluppo, il 7 novembre.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

Il leader turco intende lanciare la sua “iniziativa globale” dopo un vertice straordinario dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) in Arabia Saudita tenutosi lo scorso fine settimana.https://instagram.com/where_fashion_is_art?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==

Intervenendo ad una manifestazione a Istanbul il 28 ottobre, Erdogan ha annunciato l’intenzione del suo Paese di proclamare Israele un “criminale di guerra”. E che Tel Aviv stia perpetrando un genocidio assolutamente diabolico, lo attestano brevi filmati e foto di bambini estremamente piccoli con teste mozzate, corpi carbonizzati, membra brandellizzate che vengono portati in sale mortuarie ed ospedali, in seguito ad assurdi bombardamenti dei palazzi e delle cittadine palestinesi. Video pubblicati sui media palestinesi, mediorientali, su molteplici profili Telegram e canali Rumble, che sgomento ed acredine stanno suscitando nei paesi arabi. A giudicare dalle condizioni dei minori in questione, Israele ed Hamas stanno adoperando armi non convenzionali dall’acutissimo potere distruttivo; ma tutto cio’ non viene mostrato ne’ stigmatizzato dai media occidentali piu’ influenti. Sembra che le aggressioni in atto presso Israele, contro i civili inermi per lo piu’ palestinese, siano teleologiche allo scoppio di una guerra macroscopica nei paesi mediorientali che, in ultima istanza, richiederebbe la mobilitazione di Mosca in uno scenario da effettiva Terza Guerra Mondiale. Israele se al principio negava con zelo il proprio coinvolgimento nei bombardamenti verso ospedali e strutture civili affibbiando le colpe ad Hamas, attualmente continua a bombardare senza piu’ alludere alle dipartite in atto ed alle mutilazioni multiple che coinvolgono una pletora, proprio di bambini.

Nel pantano che avvolge la Palestina in questo periodo, risulta che Hamas non sia colpita in modo pesante o letale dagli attacchi e, a parere di numerosi ricercatori indipendenti, che la masnada terroristica di Hamas sia collusa con pedine corrotte dei servizi segreti e militari israeliani, e che sia finanziata proprio, da esponenti sionisti internazionali per svolgere la mansione di opposizione controllata.

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