Ricevo pubblico

OGGI MI PROCESSANO PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE…

Si perché non mi sono fatta le pere come voleva lo Stato e ne sono felice.
Lo avete visto il portiere della Juve sostituito per un malore ieri?
Avete sentito della ragazza deceduta nel sonno a Valenza a 24 anni?
Vi guardate intorno e vedete quante recidive di cancro e quanti nuovi tumori ci sono?
Ecco io avevo ragione e la vostra scienzah con l’”H” no.
Fiera di aver resistito, lo rifarei.
Processatemi 1,10,100 volte, io sono sana e salva, la maggior parte di voi non può dire lo stesso.
Lo scrivo io con orgoglio che mi processano per ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE FARMACISTA come se non avessi fatto questo lavoro per oltre 20 anni dopo la laurea in farmacia e l’abilitazione.
Lo scrivo perché così nessun giornale può fare lo scoop.
Nessuno lo può fare neanche chi mi perseguita.
Ma non crediate, mi stanno preparando altri pacchetti, gli adepti del male non amano chi si dà da fare per aiutare le persone.
Non ho paura, non ho fatto nulla di male.
Se non a Vercelli, a Torino o a Roma in cassazione vincerò.
Ho due ottimi avvocati, un marito che vale come un esercito e sono SANA.
L’unica cosa che mi chiedo è quando vi sveglierete da questa ipnosi capendo che vi hanno preso in giro e probabilmente danneggiati.
Segnatevi queste parole perché nell’arco di un paio d’anni lo schifo verrà a galla come sta già capitando nella trasmissione Fuori Dal Coro e una marea di gente avrà seri problemi si salute.
Procedete subito ad un protocollo di detossificazione perché ora qualcuno gode delle mie piccole sfighe giudiziarie ma credo sia più importante pensasse alla salute!
Come ho fatto bene a non cedere al ricatto, ho ragione anche questa volta!
Vuoi scommettere?

Ricevo pubblico

Vi terrò aggiornati sugli sviluppi del mio procedimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Paola Arminio

Ps aiutatemi condividendo il mio post. Più in vista sono meno rischio!

Il duro sfogo della dottoressa si incastona nella decisione risalente all’altro ieri, da parte di un tribunale settentrionale, di condannare il datore di lavoro privato che ha applicato mobbing e congelamento salariale nei confronti di un suo dipendente reticente al vaccino per Covid. Cosi’ il giudice ha condannato l’imprenditore ad una sanzione pecuniaria di alcune migliaia di Euro ed il pagamento di tutti gli emolumenti arretrati verso il lavoratore che ha praticato questa causa.

Sul versante invece di Ischia, in relazione ad una morte repentina su un lido di Ischia Porto avvenuto questa estate, pubblicato su questo giornale, non emergono dettagli rilevanti dall’autopsia. Quel che e’ stato appurato risulta il fatto che la persona deceduta fosse un’ottantaduenne vaccinato e sano, che ritornava da una lunga nuotata fino alle boe di delimitazione balneare e, giunto sulla riva, ha avvertito segnali di mancamento. Dunque si e’ accasciato in guisa fatale dinanzi ai bambini ed agli astanti trasecolati e spauriti. Dall’autopsia eseguita non e’ pervenuto alcunche’ di eclatante. Tuttavia il lido in cui si e’ consumata questa dipartita, era sprovvisto di defibrillatore, e cio’ risulta in antitesi con la normativa vigente.

Sono assai frequenti gli episodi di malori immantinenti tra persone comuni e celebrita’, come avvenuto la scorsa settimana al secondo classificato della Moto GP Jorge Martin, che si e’ accasciato al suolo ed ha dovuto disertare la conferenza stampa dedidacata ai componenti del podio; invece durante gli Us Open stravinti da Djockovic alcuni tennisti poco noti hanno affermato di sentirsi estremamente pesanti e sderenati.

Nell’ambito degli aborti spontanei in Italia ed Europa, il numero e’ estremamente salito in relazione alle madri plurivaccinate ed il dottor Frajese, a tal proposito, rimarcava che tali dati sono enormemente superiori rispetto all’ultimo lustro ma gli ospedali vi glissano continuando ad esortare alle donne gravide, vaccini anti pandemici e, all’occorrenza, mascherine anti contagio.

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